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Aumentare il tempo medio trascorso dai visitatori sul sito? Semplice: User Experience

Nulla è più importante dei contenuti, della navigazione, e della velocità

Per aumentare il tempo medio trascorso sul tuo sito la soluzione è semplice: migliorare la User Experience. Con conseguenze benefiche anche sul posizionamento su Google.

Sono tanti i fattori che influenzano la User Experience dell’utente, ma nessuno è più importante dei contenuti (sì sempre loro) della navigazione e della velocità.

1. Fornisci contenuti di valore

Non smetterò mai di dirlo: il buon contenuto è il re del marketing digitale (content is king). Pertanto, assicurati di poterne produrre un sacco. Oppure decidi di assumere un copywriter che sappia scrivere i contenuti che ti occorrono.

Dei bei contenuti di valore, ben scritti, ti aiuteranno a ottenere più visitatori, e a stimolare i lettori a dedicare più tempo a visitare le tue pagine, più tempo i visitatori trascorrono sulle tue pagine, più il tuo sito Internet cresce di valore. Ecco perché vale la pena spendere tempo nella creazione di una corretta strategia dei contenuti.

Il contenuto di qualità ha quattro elementi fondamentali. Assicurati che i tuoi contenuti abbiano tutti questi elementi.

Creare titoli potenti e efficaci

Se i titoli delle tue pagine non sono accattivanti, avrai sempre difficoltà a migliorare il tuo Bounce rate (la frequenza di rimbalzo). Tieni a mente che l’80% degli utenti legge i titoli, ma solo il 20% legge il resto. Se i tuoi titoli non suscitano l’interesse degli utenti, faranno clic e se ne andaranno dal tuo sito in un batter d’occhio.

Fornire informazioni accurate

La prima regola di un bravo copywriter è fornire informazioni corrette. Questo deve valere anche per te, l’ultima cosa che vuoi è dare informazioni inesatte. Ciò può danneggiare la tua reputazione. Se vuoi creare fiducia con gli utenti, assicurati che i tuoi contenuti siano affidabili.

Ricerca bene le informazioni, ricontrolla e verifica i dati citati e spiega in modo comprensibile.

Fornire valore ai visitatori

Prova a rispondere a questa domanda: “Perché le persone leggono i post sui blog?” Se hai risposto: “ottenere informazioni o risposte”, hai dato la risposta giusta.

Usa i tuoi post per dare risposte alle domande del tuo pubblico. Se riuscirai a farlo, gli utenti del tuo sito Internet saranno tutti orecchi (forse sarebbe meglio dire occhi).

Ricorda inoltre che molti utenti saltano velocemente da un articolo all’altro. Assicurati che i tuoi contenuti siano facili da sfogliare strutturandoli correttamente, con titoli, sezioni, frasi in grassetto e così via. Ciò aiuterà i lettori a trovare rapidamente i punti più importanti.

Usa immagini e video per comunicare meglio

Alcuni apprendono meglio ascoltando, altri vedendo. Ma nulla è più efficace del contenuto visivo. Inoltre i video rendono la pagina più attraente, molto di più che se avesse solo lunghi pezzi di testo, disposti uno dopo l’altro.

Sicuramente, le immagini, le infografiche e i video possono aiutarti a trasmettere meglio i pensieri e le idee. Inserire dei video aiuta ad accrescere il valore del tuo sito.

2. Crea una corretta navigazione del sito

Se è ben fatta, la navigazione del sito Internet migliora sia l’esperienza dell’utente che il SEO. Una struttura di navigazione ben definita consente ai visitatori di navigare senza soluzione di continuità nel tuo sito. E passare da una pagina all’altra con estrema facilità, alla ricerca dei contenuti di valore che desidera.

Inoltre semplifica il lavoro dei crawlers di Google e dei motori di ricerca in generale. Grazie ad una buona struttura di navigazione i crawlers sono in grado di indicizzare il tuo sito più velocemente, e più in profondità, che a sua volta può aiutarti a migliorare il posizionamento su Google.

Ho individuato 7 tecniche per la creazione di una navigazione Internet efficace.

Ogni pagina del sito dovrebbe avere almeno tre link interni

L’interconnessione delle pagine Web aiuta i visitatori a leggere più di una pagina, migliorando il tempo trascorso sul sito. Inoltre, consente ai motori di ricerca di indicizzare le tue pagine più velocemente.

Inoltre, per Google è più semplice capire di cosa tratta il tuo sito. Grazie al fatto che ognuna delle tue pagine avrà almeno 3 anchor texts (testi di ancoraggio) che lo descrivono.

La gerarchia del tuo sito dovrebbe essere facile da seguire

Al vertice della gerarchia dovremmo ovviamente trovare la tua home page, seguita da categorie e sottocategorie.

Cerca di mantenere le categorie in numero non troppo ampio, preferibilmente da 3 a 7. Troppe categorie possono confondere gli utenti. Con la conseguenza che potrebbero lasciare il tuo sito in pochi secondi, e potresti finire molto al di sotto del benchmark per il tempo medio trascorso sulla pagina.

Inoltre, Google è un fun delle categorie ben bilanciate. Se gestisci un blog e hai 10 posts in una categoria e 100 in un’altra, dovresti seriamente pensare a ridisegnare la struttura. Forse dovresti valutare di dividere la grande categoria con 100 posts in varie sottocategorie, o rendere la categoria più piccola (con meno posts) una sottocategoria di un’altra.

Considera il Menu ad Hamburger se il tuo sito è ricco di contenuti

Un modo per migliorare il tempo medio trascorso dai visitatori su un sito Internet è eliminare la stanchezza decisionale. È un fatto ben noto che quando gli utenti hanno troppe opzioni davanti a loro, molto probabilmente non scelgono nulla.

In uno studio, è stato riscontrato che gli utenti hanno mostrato un’inclinazione dieci volte inferiore ad agire, quando gli vengono offerte troppe scelte.

Se il tuo sito è un content-heavy, cioè ricco di contenuti, potresti valutare di utilizzare il menu a 3 righe, anche detto menu ad hamburger. Un menu ad hamburger non è altro che un’icona che, quando viene cliccata, si apre per rivelare un menu di navigazione. Visivamente è composta da una pila di tre linee orizzontali che ricordano un hamburger: panino superiore, tortino, panino inferiore.

Ti aiuta a nascondere la navigazione, ad evitare la stanchezza decisionale e a indirizzare gli utenti verso un percorso predefinito.

Se decidi per il menu ad hamburger, rendi la sua icona ovviamente ben visibile e cliccabile. Evita di stilizzare troppo l’icona del menu ad hamburger. Noi non vogliamo che i visitatori siano confusi e facciano un clic per uscire fuori dal nostro sito.

Per garantire i migliori risultati, dai uno stile all’icona del menu come un pulsante o inseriscilo all’interno di un bordo in modo che appaia esattamente come dovrebbe essere: un elemento di navigazione. Le classiche tre linee orizzontali sono universalmente riconosciute come l’indicazione della presenza di un menu (ad hamburger appunto).

 

Inoltre, a volte ha più senso rendere ben visibili i collegamenti di navigazione ritenuti più importanti. In questo modo puoi mettere i link principali di fronte agli utenti, in moda da restringere la loro scelta.

Puoi anche considerare di abbinare il menu ad hamburger ad una label per rendere le cose più facili per gli utenti meno skillati. Non tutti potrebbero avere familiarità con l’icona del menu ad hamburger, sopratutto le persone più anziane (valuta quindi bene il tuo target).

Usa gli anchor text per descrivere le pagine collegate

Se vuoi che le tue pagine web soddisfino o superino il benchmark per il tempo medio trascorso sulla pagina, assicurati che gli anchor text siano leggibili dagli utenti. Renderli descrittivi e informativi.

Altrimenti, gli utenti potrebbero essere confusi e non capire dove li sta portando quel link ed uscire rapidamente dal sito, e questo può accadere anche se hai tutte le informazioni che loro stanno cercando. Vanificando tutto il lavoro fatto per realizzare contenuto di qualità. Questo sarebbe veramente un peccato.

Alcuni sviluppatori di siti Internet preferiscono spiegare prima il contenuto del link, per poi utilizzare una frase non correlata come “scopri di più” o “leggi subito” come anchor text. Questa, a mio avviso, non è un’ottima strategia perché la maggior parte degli utenti tende a scremare i contenuti, saltando visivamente da una parte all’altra della pagina alla ricerca di link. Con questa strategia di ancor text non correlata, il nostro utente può perdere le informazioni preziose che il copywriter ha creato.

Assicurati che il testo delle URL sia leggibile dagli utenti

Per quanto possibile, dovresti creare gli URL in modo tale da fornire agli utenti del sito Internet una giusta idea del suo contenuto.

La migliore strategia è quella di includere il titolo della pagina nell’URL. Questo metodo rende la URL leggibile dal crawler di Google, ma anche dal lettore. Non solo, questa è una tecnica molto utile per la SEO, poiché Google osserva anche le URL per capire l’argomento della pagina.

Posiziona una la barra di ricerca nella parte superiore di ogni pagina

Quando si tratta di posizionare la barra di ricerca interno del sito, è meglio seguire le convenzioni.

La maggior parte dei siti posiziona la barra di ricerca nella parte superiore di una pagina, nell’angolo destro o al centro. La maggior parte degli utenti che amano usare questo strumento lo sa. Dovresti assecondare questa abitudine, e posizionare la form di ricerca dove la maggior parte delle persone si aspetta che la barra di ricerca sia.

Il rischio è che se non lo trovano lì, loro possono automaticamente presumere che il tuo sito non abbia una barra di ricerca, e terminare la loro visita al sito. E’ inutile correre questo rischio per solo desiderio di essere creativi.

Includi le ALT text nelle immagini

L’ALT text (chiamati anche “alt tag”) sono usati per descrivere le immagini. Sullo schermo viene visualizzato un testo ALT (alternativo) al posto dell’immagine, qualora quest’ultimo non viene caricato.

Non solo, sono anche utili per gli utenti ipovedenti. Se è presente la descrizione ALT, uno screen reader può descrivere l’immagine ai visitatori che non possono vederla.

Ma le ALT tag sono utile anche per il SEO. I motori di ricerca non sono in grado di interpretare le immagini, neppure Google. Hanno bisogno di un testo ALT per indicare loro di cosa tratta l’immagine. Questo, a sua volta, aiuta i motori di ricerca a farsi un’idea più precisa del contenuto del sito, e li aiuta nell’inserimento del tuo sito Internet nei risultati di ricerca.

3. Aumenta la velocità del sito Internet

Sapevi che la maggior parte degli utenti rimane su un sito per meno di 15 secondi? Questa è conosciuta come la famosa “regola dei 15 secondi”, e colpisce tutti i tipi di siti al mondo allo stesso modo. Gli utenti interrompono la visita al nostro sito per i motivi più diversi, e i tempi di caricamento della pagina svolgono un ruolo cruciale in questo.

In effetti, un attesa di pochi secondi può causare un brusco aumento della Bounce rate (frequenza di rimbalzo), che sappiamo non piacere a Google.

La ricerca in questo senso ha dimostrato, che un sito con un tempo di caricamento della pagina di 6 secondi ha una probabilità di frequenza di rimbalzo del 106% maggiore, rispetto a un sito che si carica in solo 1 secondo! Per i siti con tempi di caricamento di 10 secondi o più, questa cifra raggiunge il 123%!! Ciaone.

Se hai notato che visitatori stanno lasciando il tuo sito in fretta, pur avendo provveduto alla realizzazione di contenuti di qualità, è tempo che tu ti muova per aumentare la velocità delle pagine Web.

La velocità del sito Internet inizia con un buon provider di hosting – Bluehost è tra i migliori in questo senso – ma ci sono alcuni provider molto buoni anche qui in Italia, come SeeWeb. WordPress, che è il CMS che ti consiglio, funziona su tutti i provider, ed è adatto a tutti i tipi di siti.

Abilitare la memorizzazione nella cache è un buon punto di partenza. Può ridurre sostanzialmente i tempi di caricamento della pagina e migliorare la soddisfazione del cliente. WordPress ha diversi plug-in che possono venirti in soccorso.

Altre correzioni fai-da-te che ti aiutano a sconfiggere “la regola dei 15 secondi” includono l’uso di una CDN di qualità, la compressione di file di testo con GZIP e la compressione di file di immagini, folgi stile e Javascript.

In conclusione.

Quello che non sai è un ostacolo ai tuoi progressi. Ecco perché dovresti tenere traccia delle metriche e delle prestazioni più importanti, come ad esempio il tempo medio trascorso su un sito Internet, la frequenza di rimbalzo (Bounce rate).

Queste metricche ti dicono come i visitatori interagiscono con il tuo sito. Se i visitatori trascorrono meno tempo del previsto, ti indicano dove agire per migliorare le prestazione del sito Internet.

L’ottimizzazione della navigazione del sito può aiutarti ad iniziare bene. Migliorare la velocità del sito e la qualità dei contenuti sono anche loro elementi fondamentali per migliorare i parametri vitali del tuo sito, e salire su Google.

Questi 3 fattori possono accrescere o distruggere la User experience dell’utente. Usa bene la tua creatività, esegui Test A/B di qualità, misura, regola, migliora.

Se farai le cose giuste, i premi saranno enormi. I clienti torneranno per visitare il tuo sito, trascorreranno più minuti sulle tue pagine per ogni loro visita al sito, ci saranno più interazioni. E stanne certo: Google se ne accorgerà e tu avrai visto migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Perchè i risultati non vengono per caso, qui la fortuna non conta. Occorre fare attenzione ai particolari

Written by Mauro

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